Ballata del potere

Parole e musica di Claudio Chieffo
novembre 1968
a Marta


Lo dicevo tutto il giorno: questo mondo non è giusto!
E pensavo anche di notte: questa vita non dà gusto!
E dicevo: è colpa vostra, o borghesi maledetti,
tutta colpa dei padroni e noialtri poveretti...

E noialtri a lavorare sempre lì nell’officina,
senza tempo per pensare dalla sera alla mattina…

Forza compagni, rovesciamo tutto e costruiamo un mondo meno brutto!

Per un mondo meno brutto quanti giorni e quanti mesi,
per cacciare alla malora le carogne dei borghesi,
ma i compagni furon forti e si presero il potere
e i miei amici furon morti e li vidi io cadere...

Ora tu dimmi come può sperare un uomo che ha in mano tutto, ma non ha il perdono!

Come può sperare un uomo quando il sangue è già versato,
quando l’odio in tutto il mondo nuovamente ha trionfato:
c’è bisogno di Qualcuno che ci liberi dal male
perché il mondo tutto intero è rimasto tale e quale...

La la la la...